“Un'immagine di Winnicott illustra benissimo la situazione:
la madre guarda il piccolo che tiene in braccio,
il piccolo guarda nel volto della madre e vi si trova riflesso...
sempre che la madre guardi veramente il piccolo essere indifeso
nella sua unicità
e non i propri introietti,
le proprie aspettative e paure,
i progetti che fa per il bambino,
che proietta su di lui.
Nel volto della madre il bambino non troverà, in questo caso, se stesso
ma le esigenze della madre stessa.
Resterà allora senza specchio e,
per tutta la vita,
lo cercherà invano.”
Quando chi si prende cura di noi non è in grado, per svariati motivi, di assolvere al meglio questa funzione, cresciamo carenti di una sicurezza di base che poi, una volta adulti, non ci consentirà di essere consapevoli di noi stessi e delle nostre risorse.
La psicoterapia integrata cerca, tramite la relazione, di ristabilire condizioni di sicurezza emotiva che consentano alla persona di cominciare ad esplorare se stessa e l'ambiente che la circonda senza paure e timori.
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