Questo sito fa uso di cookies (anche di terze parti). Per saperne di più, compreso come cancellarli e/o bloccarli, visionare l'informativa completa cliccando su "Maggiori informazioni", altrimenti su "OK" per accettarli esplicitamente. Proseguendo nella navigazione si acconsente tacitamente al loro uso.

 

MAI PIU'

 

In questi giorni, un dolore grande, enorme si fa sempre più strada: il dolore di ciò che non deve più essere, di ciò che l'umanità deve ricordare per non commettere più cosa simile in futuro... di ciò che tutti noi dobbiamo sempre, pedissequamente, tenere a mente.

Il 27 Gennaio, anniversario della liberazione da parte dei soldati sovietici dell'Armata Rossa dei reclusi sopravvissuti del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz, viene commemorato nel mondo come GIORNO DELLA MEMORIA, in cui ricordare l'olocausto.

COS'E' LA PAURA


La paura è, innanzitutto, un'emozione che tutti hanno e nessuno se ne deve vergognare; fa parte della vita stessa e della natura umana in quanto, perdita e minaccia sono parte integrante dell'esistenza di ciascuno di noi.
La paura è importante perchè ci aiuta a rispondere nelle varie circostanze, cosicchè possiamo prepararci ad agire rapidamente in situazioni di pericolo; l'emozione della paura, insomma, ci esorta a star bene attenti e a far tesoro delle esperienze precedenti!

Nel nostro organismo, il dolore svolge una funzione ben precisa: esso è un PREZIOSO SISTEMA DI ALLARME che ci informa di un trauma o di una condizione che lede l'organismo.

 

BULLISMO, CYBERBULLISMO E... VELOCITA'

 

Con l'evolversi delle tecnologie, con l'espansione della comunicazione online e la sua diffusione tra i preadolescenti e gli adolescenti, il bullismo ha assunto le forme subdole e pericolose del cyberbullismo che richiedono la messa a punto di nuovi e più efficaci strumenti di contrasto.

I bulli, infatti, continuano a commettere atti di violenza fisica e/o psicologica nelle scuole e non solo; le loro imprese diventano sempre più aggressive ed, inoltre, la facilità di acecsso a pc, smartphone, tablet, etc, consente ai cyberbulli anche di poter agire in anonimato.

  • I bambini con DSA sono intelligenti.

  • I bambini con DSA sono intelligenti ma, nonostante ciò, possono avere delle difficoltà scolastiche.

  • I bambini con DSA hanno un potenziale di apprendimento del tutto integro e le loro difficoltà maggiori derivano dal fatto che essi non possono utilizzare con la stessa efficienza degli altri bambini il testo scritto.

 

Ma... come si sente un bambino che si rende perfettamente conto delle proprie difficoltà di apprendimento?

                                                                                         … e poi si “decide” di non mangiare più, cioè di non                                                                           crescere più.

Un tentativo di rimanere bambine, di fermarsi, di non andare più avanti.

Esiste una paura che accomuna la maggioranza delle ragazze che soffrono di Anoressia nervosa e di Bulimia Nervosa, ed è la paura di crescere, di separarsi dalla famiglia, di diventare adulte e, ancora più precisamente, donne.

 

Spaventate dalle richieste del mondo che le circonda, dallo sguardo degli altri sentito come invadente e giudicante, in balìa di un corpo che cambia senza controllo e contro la loro volontà, ricercano nell'immagine di sé bambine quella sicurezza che sentono venire a mancare. 

Come affermato dal Prof. Giacomo Stella (AID), non si parla mai abbastanza di Dislessia, nonostante l'incremento di interesse e di attenzione che si è sviluppato in questi ultimi anni intorno a questa tematica, almeno per due motivi:

 

Pagina 1 di 3

© 2017 Laboratorio di Psicologia di Dott.ssa Sabrina Ulivelli P.Iva 06026600483 I detentori di eventuali diritti sulle immagini presenti potranno richiederne la rimozione scrivendo a info@laboratoriodipsicologia.it

Ricerca nel sito: