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 DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO:

 I disturbi dell'apprendimento vengono diagnosticati quando i risultati ottenuti dal soggetto in test standardizzati risultano significativamente al di sotto di quanto previsto in base all'età, all'istruzione e al livello di intelligenza.

 I soggetti che manifestano un disturbo dell'apprendimento, solitamente, manifestano anche demoralizzazione, presentano scarsa autostima e deficit nelle capacità sociali.

Rientrano fra i disturbi dell'apprendimento:

disturbo della lettura

disturbo dell'espressione scritta

 

DISTURBI DA DEFICIT DI ATTENZIONE E COMPORTAMENTO DIROMPENTE

I disturbi dell'apprendimento vengono diagnosticati quando i risultati ottenuti dal soggetto in test standardizzati risultano significativamente al di sotto di quanto previsto in base all'età, all'istruzione e al livello di intelligenza.

Rientrano fra questi disturbi:

ADHD - disturbo da deficit di attenzione/iperattività

disturbo della condotta

disturbo oppositivo provocatorio

disturbo da ansia di separazione

 

DISTURBI DELL'UMORE

 Disturbo dell'umoreCon questo termine si indicano tutti quei disturbi e sintomi che consistono in alterazioni del tono dell'umore della persona e che sono di entità tale da causare un disagio significativo e/o un disadattamento nelle condizioni di vita del soggetto.

Rientrano fra i disturbi dell'umore:

episodio depressivo maggiore

episodio maniacale

disturbo depressivo maggiore

disturbo distimico

disturbo ciclotimico

 

 

DISTURBI D'ANSIA

 

 Chi di noi non ha mai provato "ansia" nella vita? Tutti sappiamo come essa comporti uno stato di attivazione dell'organismo e sia attivi quando una situazione viene percepita soggettivamente come pericolosa. Quando l'attivazione è eccessiva ingiustificata o sproporzionata rispetto alle condizioni ambientali oggettive si può parlare di Disturbi d'Ansia.

 

 

 

Rientrano fra i disturbi d'ansia:

attacco di panico DOC - disturbo ossessivo compulsivo
agorafobia PTSD - disturbo post-traumatico da stress
disturbo di panico disturbo acuto da stress
fobia specifica disturbo d'ansia generalizzato
fobia sociale  

 

 

DISTURBI SOMATOFORMI

Disturbi somatoformi Dal greco "soma" (corpo) questi disturbi appaiono, a tutti gli effetti, come disturbi organici mentre, in realtà, dispendono da cause psichiche. Essi si possono riferire a qualsiasi organo o apparato, ma le indagini mediche strumentali non rivelano alcuna compromissione dello stesso.

Rientrano fra i disturbi somatoformi:

disturbo di somatizzazione

disturbo di conversione

disturbo algico

ipocondria

 

 

 

DISTURBI DELL'ALIMENTAZIONE

Disturbi alimentazione 

I Disturbi dell'Alimentazione sono caratterizzati dalla presenza di grossolane alterazioni del comportamento alimentare.

Caratteristica essenziale della persona che soffre di disturbi dell'alimentazione è la presenza di un'alterata percezione del peso e della propria immagine corporea.

I disturbi dell'alimentazione si possono dividere in due macro categorie:

anoressia nervosa

bulimia nervosa

 

 

 

 

 

 DISTURBI DI PERSONALITA'

 I tratti di personalità sono modi costanti di percepire, rapportarsi e pensare nei confronti dell'ambiente e di se stessi, che si manifestano in un ampio spettro di contesti sociali e personali; soltanto quando i tratti di personalità sono rigidi e non adattivi e causano una compromissione funzionale significativa, o una sofferenza soggettiva, essi costituiscono Disturbi di Personalità.

 

 

 

 

 

PROBLEMI RELAZIONALI

Le relazioni interpersonali possono apportare grande ricchezza e benessere nella nostra vita, ma talvolta possono essere fonte di intensa sofferenza e disagio. In questi casi, si può sperimentare un grande senso di inefficacia per non riuscire a saper gestire quello che ci sta succedendo... con il partner, con gli amici, con i figli... e possiamo stare davvero male, soprattutto quando vediamo che gli altri sembrano non capire affatto quello che stiamo cercando di comunicar loro.

 

 

 

PROBLEMI FAMILIARI

Da due a tre... e famiglia è fatta!! Aumentando il numero dei membri, può aumentare la difficoltà nel gestire le relazioni... Tutto ciò può portare a conflitti interni al nucleo familiare e sofferenza di ciascun membro appartenente a questo sistema... Ne vogliamo parlare insieme?

 

 

 

 

PROBLEMI DI COPPIA

Litighi spesso con il partner (magari quasi sempre per lo stesso motivo)? Ti senti trascurata/o? Elementi esterni come il lavoro, il denaro, l’educazione dei figli, gli amici o i parenti rappresentano una fonte di crisi per la tua coppia? Indipendentemente da quale sia il motivo che ti ha spinto qui, sappi che le difficoltà che tu ed il tuo partner state vivendo dipendono da ragioni sulle quali, probabilmente, non hai mai portato la tua attenzione. Se vuoi scoprirle e salvare la tua coppia, sarò ben felice di aiutarti.

 

 

 

 …MA, IN PRIMO LUOGO, C'E' UNA PERSONA CHE SOFFRE

Al di là di qualsiasi classificazione nosologica, al di là di qualsiasi etichetta si voglia apporre, c'è l'urlo di una persona che sta male... e che non ha trovato altro modo di stare nel mondo se non quello del sintomo. Lo stesso Binswanger, tanto per rifarsi alla Filosofia che molto ha da insegnarci, costruisce la sua interpretazione delle “malattie mentali” come di POSSIBILITA' DI ESISTENZA MANCATE, forme di mancata riuscita dell'esistenza umana; solo in questa prospettiva, infatti, il SINTOMO, incomprensibile ed insensato all'osservazione esterna e neutrale, rivela un senso ed appare intelligibile, una volta restituito a segno del progetto esistenziale fallito della persona paziente. Il sintomo, quindi, deve funzionare da segno, per il clinico, di una comunicazione della persona che a lui si rivolge e che non ha parole per spiegare quello che le sta accadendo e quello che sta provando...

Lo stesso Shakespeare, nel Macbeth, diceva: “Dà parole al dolore. Il dolore che non parla sussurra al cuore greve e gli comanda di spezzarsi.” (Atto 4, Sc. 3,1).

La sofferenza psicologica è un modo per declinare l'esistenza, interpretandone in vario modo il senso e la cura della malattia mentale non può, quindi, prescindere dalla relazione tra psiche e senso; è proprio per questo che risulta

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