Questo sito fa uso di cookies (anche di terze parti). Per saperne di più, compreso come cancellarli e/o bloccarli, visionare l'informativa completa cliccando su "Maggiori informazioni", altrimenti su "OK" per accettarli esplicitamente. Proseguendo nella navigazione si acconsente tacitamente al loro uso.

 

PROGETTO

 ALLE ELEMENTARI CON UN AMICO BEST... IALE!”

 

E' l'antica amicizia,

 la gioia di essere cane e di essere uomo

 tramutata in un solo animale

 che cammina

 muovendo sei zampe

 e una coda intrisa di rugiada

 

 

(Pablo Neruda)

 

Numerose ricerche hanno dimostrato che i bambini si identificano più facilmente con gli animali che con le figure umane; sono prova di ciò i tests proiettivi utilizzati per la categoria pediatrica, come ad esempio il C.A.T., il BLACKY, etc.

 Proprio per la facilità con la quale si verificano in lui processi di identificazione e proiezione nei confronti dell'animale, si può affermare che il bambino, attraverso tali meccanismi, riesce a proiettare sugli animali le proprie emozioni, ansie ed insoddisfazioni.

 

 Numerosi studi, inoltre, hanno altresì evidenziato quanto sia importante un rapporto positivo del bambino con l'animale, sia perchè facilita nel primo la comprensione del “diverso”, sia perchè gli consente di realizzare rapporti sociali positivi; durante l'incontro ed il contatto con il pet, infatti, il bambino inizia a prendere in considerazione bisogni, comportamenti, necessità chiaramente diversi dai propri e tutto ciò facilita lo sviluppo di atteggiamenti empatici.

 

 Lavorare sulle emozioni a scuola è, quindi, a nostro avviso, estremamente importante per sviluppare l'autocontrollo, diminuire l'aggressività, prevenire la depressione, sviluppare relazioni sociali più soddisfacenti, incrementare le relazioni con gli altri, aumentare le capacità di ascolto.

 

 Il nostro progetto prevede, inoltre, anche una parte più strettamente didattica-educativa, a nostro parere indispensabile per incrementare la conoscenza del mondo animale ed il rispetto verso questo, promuovere l'acquisizione di concetti nuovi, aumentare le capacità di rispettare le regole ed incrementare l'integrazione all'interno del gruppo-classe.

 

 … e così, il 9/12/2016, è iniziato il nostro Progetto all'Istituto Comprensivo di San Casciano (Fi)!!!

 Già qualche giorno prima dell'inizio del Progetto, il Gazzettino del Chianti si era interessato a noi ed aveva scritto:

 

 “SAN CASCIANO - E’ in arrivo un nuovo compagno di gioco nelle scuole primarie di San Casciano. Best, muso irresistibile, occhi grandi e teneri e un concentrato di simpatica vitalità. Sarà lui “l'amico a quattro zampe” per centinaia di allievi del Chianti.

 Se c’è un modo che può migliorare il benessere psicofisico dei bambini, mettendoli a contatto con le proprie emozioni, questo è il rapporto di amicizia, rispetto, empatia che si instaura con gli animali.”

 

 e ancora:

 

 Il cane - spiegano i coordinatori - al di là delle predisposizioni caratteriali del singolo soggetto, generalmente, ama in modo incondizionato e comunica con tutto il corpo, relazionandosi facilmente ed in ugual misura con adulti, bambini, anziani, disabili. Proprio questa sua straordinaria capacità di comunicare le emozioni in assenza di un linguaggio articolato costituisce l'elemento essenziale e fondante del rapporto tra uomo e cane alla base di qualsiasi tentativo terapeutico”.

 

In occasione del nostro primo incontro con i bambini, erano presenti sia due giornalisti de il Gazzettino del Chianti, sia due ragazzi del Rotaract; dell'emozionante incontro con Best, così hanno scritto i due giornalisti:

 

 SAN CASCIANO - La simpatia di Best e il suo forte legame con il "babbo" Massimo Sieni hanno fatto breccia nel cuore dei bambini della terza E della scuola primaria di San Casciano.

 Gli studenti, guidati dalla psicologa Sabrina Ulivelli, hanno accarezzato l'animale, sono entrati in contatto con il nuovo amico a 4 zampe nel corso di quella che si è rivelata una giornata speciale che ha regalato forti emozioni ai bambini.”

 

 e ancora:

 

 ““La professionalità della psicologa e la competenza dell'addestratore - dichiarano il dirigente scolastico Marco Poli e il vicario Carla Ghirlandini - hanno permesso ai bambini di entrare nell'immediato in sintonia con il cane e di far affiorare le loro emozioni che si sono raccontati davanti alla dolcezza dell'animale con intima spontaneità".

 

 Che dire?

 Non vediamo l'ora di tornare a trovare i “nostri” bambini.

 BAU!

 

 

 

© 2017 Laboratorio di Psicologia di Dott.ssa Sabrina Ulivelli P.Iva 06026600483 I detentori di eventuali diritti sulle immagini presenti potranno richiederne la rimozione scrivendo a info@laboratoriodipsicologia.it

Ricerca nel sito: